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Intelligenza artificiale. Secondo Stiglitz rischi di tenuta sociale

Alessandro Polli – Settembre 11, 2018

La domanda è complessa: dove ci porterà l’introduzione capillare dell’intelligenza artificiale? Tenta di rispondere Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia 2001, che terrà oggi una lezione su IA e mercato del lavoro alla Royal Society di Londra.

Secondo Stiglitz, intervistato da Ian Sample sul Guardian, «è tempo di concentrarsi sulle questioni di politica pubblica che riguardano l’intelligenza artificiale, perché le preoccupazioni (sollevate dalla sua introduzione, NdA) sono una continuazione di quelle suscitate da globalizzazione e innovazione». E aggiunge: «Siamo stati lenti a capire cosa stavano facendo e non dovremmo ripetere quell’errore».

Quale errore, nello specifico? Stiglitz ritiene che la diffusione della IA ha le potenzialità per migliorare la condizione di tutti, tramite l’incremento della produttività, a condizione che il processo sia ben governato. In caso contrario, il rischio è un ulteriore aumento della disuguaglianza e del divario tra classi sociali.

Fonte: Vita