In occasione del mese della cybersecurity, Vodafone pubblica il primo report sulla protezione fornita dal servizio Rete Sicura, una tecnologia di protezione integrata nell’infrastruttura di rete basata sugli antivirus Kaspersky e Sophos.

Nel report sono presentati i risultati dell’analisi relativa ai primi sette mesi del 2018, secondo cui Rete Sicura ha bloccato 935 milioni di minacce, in prevalenza rappresentate da malware.

Il picco di interventi si è registrato da gennaio a marzo, a causa della diffusione del malware CoinHive, un algoritmo per il mining di criptovalute utilizzato dagli hacker per sottrarre capacità elaborativa ai dispositivi degli utenti di telefonia mobile.

Al primo posto per interventi (oltre 1,2 milioni di blocchi) un adware, al secondo posto (poco meno di 1,2 milioni di blocchi) un trojan per Android, mentre al terzo posto (879 mila blocchi) figura un JavaScript archiviato nella cache. I virus bloccati sono aumentati del 183{f33cce34ec76e5ffd44d481e19246886bb23ee3908ad6472e3627d7ab1441a2f} in un anno.

Da un punto di vista geografico, gli utenti maggiormente colpiti sono cinesi. A seguire Bangladesh, Nepal, Costa d’Avorio e Nigeria, ma nessun paese europeo figura fra i primi dieci.

Fonte: CorCom