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Blockchain. Telegram annuncia la più grande ICO della storia

Alessandro Polli  |  Gennaio 11, 2018

La possibilità di effettuare pagamenti tramite le principali app di messaggistica è uno dei trend tecnologici del 2018 e si sta rapidamente diffondendo. Facebook ha introdotto i pagamenti nei gruppi di Messenger già nell’aprile dello scorso anno, limitatamente agli Stati Uniti, e estenderà nell’anno in corso il servizio all’Unione Europea, dove Menlo Park ha ottenuto l’autorizzazione ad esercitare attività bancaria. WhatsApp ha avviato in via sperimentale il servizio di pagamento fra utenti in India, dove gli utilizzatori della popolare app sono 200 milioni. WeChat, infine, già oggi offre ai suoi utenti in tutto il mondo la possibilità di effettuare pagamenti tra iscritti.

All’appello manca Telegram, ma il gap sarà colmato a breve. La società di base a Berlino, fondata da Nikolai e Pavel Durov, ha annunciato il lancio di una ICO da 1,2 miliardi di dollari − come riporta Jon Russell su TechCrunch − per vendere Gram, la sua criptovaluta, attraverso cui sarà possibile effettuare pagamenti su Telegram, che si trasformerebbe a tutti gli effetti in una piattaforma multiservizi, utilizzabile anche da terze parti.

Inoltre Telegram sta sviluppando una blockchain proprietaria, TON – che sta per Telegram Open Network – di terza generazione. I vantaggi di operare attraverso una blockchain e una criptovaluta proprietaria sono molteplici, ma si condensano in due parole chiave: indipendenza dal sistema bancario e finanziario; sicurezza e privacy dei pagamenti e delle altre operazioni eventualmente disponibili – come la creazione di smart contract.

Con la creazione di una criptovaluta proprietaria, Telegram sfrutta il vantaggio di poter contare su 150 milioni di utenti nel mondo, che potrebbero diventare un miliardo nel 2022. Quindi, i potenziali utilizzatori del sistema di pagamento offerto dalla piattaforma di messaggistica potrebbero ammontare a diverse centinaia di milioni tra poco meno di 4 anni.

Fonte: Key4Biz