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Tecnologia. L’Italia sperimenta la cittadinanza digitale

Alessandro Polli – Agosto 31, 2018

Una app per colmare il divario oggi esistente tra cittadino e amministrazione. Un progetto annunciato dal Team per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio. IO − questo il nome della app – consentirà ai cittadini di gestire direttamente dal proprio smartphone i rapporti con la pubblica amministrazione e l’accesso ai servizi pubblici.

IO consentirà di chiedere e conservare documenti e certificati, accettare ed effettuare pagamenti, ricevere comunicazioni e messaggi. Il team è guidato da Diego Piacentini, vicepresidente di Amazon e attuale commissario di governo.

«La app permetterà di ridurre drasticamente i tempi degli adempimenti del cittadino verso la Pubblica Amministrazione», dichiara Piacentini. «Con un sistema di notifiche, pagamenti e scadenze, in pochi minuti si potranno svolgere operazioni che prima richiedevano molto più tempo».

Il progetto IO integra sistemi già oggi in uso presso la pubblica amministrazione – Agenzia delle Entrate, Agenzia Entrate Riscossione, Aci, Infocamere, Regione Lombardia, comune di Milano e quello di Bergamo – in una piattaforma che ne facilita l’accesso per il cittadino.

La app è attualmente in fase di “closed beta”. Dichiara Piacentini: «Stiamo lavorando alle piattaforme abilitanti, quei componenti necessari, ma non sufficienti, per rendere l’app completamente operativa». E aggiunge: «l’anagrafe unica ANPR permetterà di sincronizzare tutti i dati dei cittadini che a oggi sono sparsi in circa 8000 anagrafi diverse, SPID ne garantirà un accesso sicuro e unico, il nodo dei pagamenti PagoPA diventerà il motore del borsellino digitale dell’app».

Fonte: ZDnet

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