La ricerca evidenzia le due aree in cui i cambiamenti risulteranno più evidenti: l’area della Collaboration e quella della Mobility.

 

Il cambio di paradigma tecnologico indotto dall’irruzione sulla scena dell’intelligenza artificiale, delle blockchain e dell’Iternet of Things sta già mutando profondamente la società e l’economia. Cosa ne pensano i lavoratori italiani ed europei? Coleman Parkes Research ha svolto una ricerca commissionata da Ricoh, da cui risulta che i lavoratori siano convinti che Digital Transformation e automazione dei processi sono già una rivoluzione.

Ma l’innovazione non è percepita come una minaccia per i posti di lavoro. Non soltanto il 95% degli intervistati è ottimista nei confronti del futuro e ha un ottimo rapporto con la tecnologia, ma il 61% desidererebbe anche che la propria azienda implementi soluzioni per incrementare la produttività, semplificare le procedure e velocizzare i processi decisionali.

La ricerca evidenzia anche le due aree in cui i cambiamenti risulteranno più evidenti: l’area della Collaboration, in cui le soluzioni di videoconferenza renderanno possibili nuove forme di interazione tra team di lavoro, e quella della Mobility, in cui i dipendenti saranno in grado di gestire i documenti ovunque si trovino, senza minacce per la sicurezza dei dati, grazie all’adozione di tecnologie blockchain.

Fonte: Tom’s Hardware