Vision C5 accelera tutte le operazioni di elaborazione del flusso di dati provenienti dalla camera o dal sensore, alleggerendo il DSP principale

 

La potenza di calcolo dei processori attualmente sul mercato è messa a dura prova dalle nuove reti neurali, caratterizzate da architetture sempre più complesse e in perenne evoluzione. Nasce quindi l’esigenza di un supporto di calcolo ottimizzato per reti neurali profonde, adatto ad ogni esigenza e sistema, che assorba poca energia, sia ampiamente configurabile e, in sintesi, in grado di reggere alla prova del tempo.

Cadence ha annunciato la commercializzazione del Vision C5, un processore di segnali digitali (DSP) ottimizzato per applicazioni industriali in tutti gli ambiti (visione, radar/lidar, sensoristica) in cui il crescente ricorso a reti neurali richiede elevate potenze elaborative, unite a bassi consumi. In primo luogo il comparto automobilistico, dove i sistemi di visione fanno ormai parte delle dotazioni di sicurezza attiva del veicolo.

Vision C5 accelera tutte le operazioni di elaborazione matematica necessarie per descrivere statisticamente il flusso di dati provenienti dalla camera o dal sensore, alleggerendo il DSP principale, dedicato al processamento digitale del segnale, dai compiti legati all’inferenza. Eliminando l’esigenza di trattare i dati nel processore principale, Vision C5 consente di velocizzare le operazioni, risparmiando energia rispetto ai “tradizionali” acceleratori hardware, e offre una piattaforma integrata per reti neurali anche molto complesse.

Fonte: Cadence