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Machine learning. Per Gartner è la RPA la next big thing

Alessandro Polli – Ottobre 5, 2018

La Robotic Process Automation (RPA) è un insieme di tecnologie che consente l’automazione dei processi lavorativi, tramite l’utilizzo di semplici strumenti di intelligenza artificiale – i c.d. «software robot» − che apprendono e replicano le attività ripetitive svolte da un operatore.

All’origine della RPA sono i sistemi di screen scraping, che prelevano da schermo contenuto e dati di un applicativo o di un sito web per renderne possibile l’utilizzo con altri programmi. Le piattaforme di RPA, grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, individuano una «lista» di azioni automatizzabili – in quanto svolte in maniera ripetitiva dall’operatore − osservandole direttamente nella GUI.

Da quanto sinteticamente esposto, appare chiaro che la RPA ha potenzialità di sviluppo enormi, soprattutto nei settori della pubblica amministrazione, bancario/finanziario e assicurativo. Gartner Group stima che la diffusione degli strumenti di RPA potrebbe incrementarsi già nei prossimi due anni, con una percentuale che, nel settore del controllo finanziario, potrebbe passare dall’attuale 19{f33cce34ec76e5ffd44d481e19246886bb23ee3908ad6472e3627d7ab1441a2f} al 73{f33cce34ec76e5ffd44d481e19246886bb23ee3908ad6472e3627d7ab1441a2f} del 2020.

Fonte: ImpresaCity