Il machine learning è una funzionalità cruciale nelle applicazioni IoT perché consente di sfruttarne in maniera ottimale l’ingente flusso di dati.

 

 

Il futuro dell’Internet of Things è sempre più legato a quello del machine learning. Questa la linea di tendenza emersa negli ultimi mesi, anche a seguito della pubblicazione del tutorial Build a cognitive IoT app in only 7 steps ad opera di Romeo Kienzler, chief data scientist di IBM.

Il tutorial, in cui per la prima volta si affiancano le figure del data scientist e dello sviluppatore IoT, presenta un’architettura logica per la creazione di applicazioni IoT cognitive basata sulla piattaforma IBM Watson IoT, con funzionalità di machine learning garantite dalla IBM Data Science Experience.

Secondo Kienzler, l’IoT cognitivo è qualcosa in più della semplice interazione avanzata uomo-macchina, cioè quella incentrata sull’elaborazione in linguaggio naturale o il riconoscimento visivo. L’IoT cognitivo è un processo decisionale automatizzato che si avvale di algoritmi avanzati di machine learning e intelligenza artificiale basata su reti neurali. Il machine learning è una funzionalità cruciale nelle applicazioni IoT perché consente di sfruttarne in maniera ottimale l’ingente flusso di dati. Infatti il machine learning consente di individuare in maniera accurata le anomalie di sistema ed effettuare previsioni, due funzionalità essenziali per automatizzare i processi decisionali.

Fonte: IBM developerWorks