Una nuova piattaforma di chatbot e nuove applicazioni di intelligenza artificiale. Lo annuncia Oracle in occasione del Modern Customer Experience svoltosi a Las Vegas il 25-27 aprile.

 

Vestas, multinazionale danese leader nella produzione di pale eoliche, con oltre 59 mila turbine installate in 37 Paesi, ha da molto tempo individuato nei dati la chiave per aiutare i propri clienti a massimizzare il valore dell’investimento. «Raccogliamo dati dalle turbine eoliche dislocate in tutto il mondo dal 1991», spiega Lars Christian Christensen, vice presidente di Vestas. «Oggi, con oltre 33.500 turbine connesse alla rete Vestas, un imponente volume di dati di funzionamento affluisce ai nostri data lake in tempo reale, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7».

Queste informazioni, combinate con quelle fornite dai servizi meteo, formano la base della Smart Data & Consultancy Services aziendale. «Svolgendo analisi approfondite, possiamo trasformare i dati in suggerimenti operativi per I nostro clienti», spiega Rhod Gregersen, Chief Specialist di Vestas, «per esempio individuando la dislocazione ottimale per una turbina e assicurando al cliente la massima produzione di energia».

Queste elaborazioni richiedono sistemi di high-performance computing (HPC). Vestas ha adottato un sistema Lenovo NextScale, articolato su 662 nodi di calcolo, il più grande cluster HPC installato in Danimarca, per analizzare in maniera intensiva i dati, creare modelli e realizzare simulazioni, grazie anche al supporto della piattaforma di analisi IBM Streams.

Fonte: Lenovo