Gender Equality Plan: una sfida quotidiana tra consapevolezza e azione
A cura di Patrizia Latini
Studio ReImagineYourLife, lastanzadelleparole@reimagineyourlife.it
Nel dibattito contemporaneo sulla managerialità inclusiva, è indispensabile partire dalla complessità sociale che caratterizza il mondo in cui viviamo. Parlare di inclusione, infatti, significa affrontare il tema con praticità, allontanandosi dai buoni propositi retorici per avvicinarsi alla realtà concreta delle persone e delle organizzazioni. La diversità nelle aziende non può essere gestita solo attraverso manifesti valoriali o dichiarazioni di intenti, ma esige scelte quotidiane, consapevolezza e, soprattutto, competenze specifiche. Includere non vuol dire semplicemente “trattare tutte le persone allo stesso modo”, ma piuttosto creare le condizioni per valorizzare le differenze, permettendo a ciascuno di esprimere il proprio potenziale.
Prisma, da sempre attenta ai temi della responsabilità sociale, ha scelto di adottare un approccio di leadership inclusiva che si traduce in azioni concrete. Questo significa conoscere e superare i bias e i pregiudizi che spesso influenzano le decisioni e le dinamiche nei team. Significa anche riconoscere i bisogni specifici delle persone nelle diverse fasi della vita, prestando attenzione al linguaggio, ai comportamenti e ai processi interni. L’ascolto attivo e il confronto autentico diventano occasioni fondamentali per favorire la partecipazione e il coinvolgimento di tutti.
Siamo coscienti che la reale trasformazione deve avvenire attraverso l’educazione e la cultura con iniziative che introducono e sensibilizzano le tematiche della parità di genere fin dall’infanzia, valorizzando i contributi di tutti i sessi e sfidando gli stereotipi nei materiali didattici, sono fondamentali per un cambiamento duraturo.
Superare l’idea di uguaglianza formale per andare verso l’equità concreta è la vera sfida di un Gender Equality Plan. La riflessione più preziosa che possiamo condividere riguarda il coraggio di portare la propria unicità in contesti che spesso chiedono adattamento e omologazione. È proprio questa capacità di essere sé stessi, valorizzando le differenze, che fa la differenza nelle organizzazioni.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che, ogni giorno, dentro la nostra azienda, si impegnano a fare la propria piccola, grande differenza per costruire un ambiente di lavoro più inclusivo, equo e rispettoso.
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