APPALTI SOSTENIBILI E RESPONSABILITÀ D’IMPRESA
A cura di Patrizia Latini
Studio ReImagineYourLife, lastanzadelleparole@reimagineyourlife.it
“La sostenibilità non è solo ambientale. È strategica.”
Questo principio guida la trasformazione degli appalti pubblici in Italia, dove la
sostenibilità ambientale, sociale ed economica sta ridefinendo il modo in cui le imprese
partecipano alle gare. Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) rafforza
l’obbligo di inserire nei bandi criteri ambientali minimi (CAM) e clausole sociali,
spingendo le stazioni appaltanti a promuovere pratiche virtuose e a valorizzare offerte
che rispettano standard di sostenibilità.
“La sostenibilità non è un’opzione. È la condizione per restare competitivi.”
Pensate all’ultima gara pubblica seguita: aveva criteri ambientali? Ora lo saranno tutte.
Le imprese sono chiamate a innovarsi, integrando processi e certificazioni che
rispondano alle nuove esigenze normative e ai valori ESG (ambientali, sociali e di
governance). Questo non solo migliora la loro reputazione, ma rappresenta un
vantaggio competitivo concreto.
Il ruolo delle imprese è strategico nella transizione ecologica: partecipare a gare con un
approccio sostenibile significa contribuire a un’economia circolare, ridurre l’impatto
ambientale e favorire uno sviluppo duraturo. Ogni azienda, grande o piccola che sia,
può fare la differenza adottando pratiche responsabili e investendo in innovazione.
Anche ciascuno di noi, nel proprio lavoro quotidiano, può contribuire alla sostenibilità
aziendale: dalla scelta di fornitori attenti all’ambiente, alla promozione di
comportamenti etici e inclusivi, fino alla sensibilizzazione sui temi della responsabilità
sociale.
In questo modo, la sostenibilità diventa un valore condiviso e un motore di
crescita per tutta la comunità.
Vuoi saperne di più sullo Studio ReImagineYourLife?
👉👉👉 Visita il sito qui